Come evitare le truffe in viaggio

Anche i viaggiatori più avveduti devono prestare attenzione ai truffatori. Ecco le truffe più comuni

Tutti, ma proprio tutti i turisti, sono presi di mira dai truffatori. Gente furba e senza scrupoli che ha fatto del furto ai turisti la propria missione. Ladri esperti che sanno cogliere i momenti di debolezza o di distrazione e approfittarne.

I turisti sono vulnerabili alle truffe perché non hanno familiarità con l’area circostante, hanno spesso bisogno di aiuto e informazioni e tendono a fidarsi della gente del posto, spesso non possono parlare la lingua del Paese in cui si trovano ed è probabile che abbiano con sé grandi quantità di denaro e carte di credito, attrezzatura fotografica e cellulari di marca.

La maggior parte dei truffatori è molto intelligente, e riesce a non farsi identificare. Alcune truffe sono abbastanza evidenti una volta che si sono verificate, e la vittima si accorge di essere stata derubata, solo dopo che è troppo tardi. Altre sono più sottili, e la vittima potrebbe non rendersi mai conto di cosa è successo.

Alcune truffe sono comuni in molti Paesi, altre sono specifiche di alcune zone. Uomo avvisato mezzo salvato.

Truffe negli alberghi

Alcuni ladri si fingono dipendenti dell’hotel e si inseriscono nella linea telefonica dell’albergo, fingendo di chiamare dalla reception, ti chiedono di confermare i dettagli della tua carta di credito a causa di un problema che si è verificato.

Oppure si presentano in camera vestiti con le uniformi dell’albergo dicendo che devono fare un’ispezione all’impianto di condizionamento o altro. E mentre uno chiacchiera con te, l’altro ti deruba.

Un’altra truffa consiste nel far arrivare in camera dei finti menù e quando tu ordini e dai i dettagli della tua carta di credito, parte la truffa.

Truffe dei tassisti

Accanto a una moltitudine di tassisti corretti, ne esistono alcuni disonesti che operano in molti modi. Dai più semplici che prevedono di fare percorsi molto più lunghi del necessario per trasportare i turisti, a quelli che comunicano al turista che l’albergo dove si deve recare è chiuso per lavori e cercano di dirottarli in altri hotel, più costosi e dai quali loro riceveranno delle commissioni. Per evitare, chiama in anticipo l’hotel e assicurati che sia aperto. Chiedi se offrono un servizio navetta e fatti venire a prendere all’aeroporto.

Altri fanno sparire i bagagli più piccoli dal bagagliaio e il turista se ne accorge solo dopo che il taxi lo ha scaricato all’albergo ed è ripartito. I tassisti vicino agli aeroporti o alle stazioni ferroviarie sono noti per questo tipo di truffa, ma può succedere ovunque: quando sali su un taxi, l’autista ti informa che il contatore è rotto e ti fa pagare un prezzo molto più alto. Questo è molto comune in America Centrale, in particolare in Costa Rica. Per evitare problemi, negoziate le tariffe in anticipo, o chiedete voi stessi al tassista se il tassametro funziona correttamente, prima di salire in macchina.

Truffe per strada

Queste sono molto comuni e le più semplici si basano sulla distrazione del turista, per esempio con spettacoli in strada o con finte liti, che viene derubato da un complice. Oppure offrono prodotti come CD o fiori o altro e, quando tu li hai in mano, chiedono soldi in maniera aggressiva e minacciosa. Altrettanto comune è la truffa “dell’anello smarrito”. In questo caso, una persona ti si avvicinerà con un anello o un altro oggetto di supposto valore e dichiarerà di averti visto perderlo. Quando dici che non è tuo, ti offriranno di tenerlo comunque. Dopo che avrai accettato, i truffatori ti diranno che sono poveri e ti chiederanno dei soldi, ricordandoti che ti hanno “dato” l’anello. Rifiuta sempre qualsiasi cosa ti offrono e tira dritto.

Bambini, abili borseggiatori, derubano i turisti nei mercati, nei musei e in altri luoghi affollati. E hanno davvero la mano leggera mentre alleggeriscono i malcapitati dei loro portafogli. Spesso alcuni bambini ben addestrati fingono di essere sordi o muti e chiedono una donazione a un’associazione benefica e iniziano a chiedere aggressivamente dei soldi.

Alcuni truffatori si offrono nel modo più innocente di aiutarti a svolgere alcune mansioni: come cambiare denaro al Bancomat o chiamare un taxi o prenotare teatri e spettacoli vari. Quasi sempre dietro a queste offerte c’è una truffa. Talvolta i ladri ti avvertono che ci sono dei borseggiatori in giro, tu controlli il tuo portafoglio e i tuoi documenti e loro tengono a mente dove li tieni per rubarteli più tardi.

Un altro classico dei truffatori è quello di avvicinarsi alle vittime, schizzare “per sbaglio” ketchup o rovesciare un caffè sulla camicia della vittima, per poi cercare goffamente di pulirla. Nella confusione, il suo complice si avvicinerà di soppiatto e ti borseggerà o ti ruberà le valige mentre non stai guardando.

Attenzione ai negozi di cambio valuta che si approfittano dei turisti che non conoscono il tasso di cambio locale. Alcune pubblicizzano la mancanza di tassi di commissione. Potrebbe essere anche vero, ma nascondono il fatto che i loro tassi di cambio sono di molto superiori rispetto alla norma. Sempre nei negozi di cambio, può avvenire un’altra truffa:  quando fai passare i tuoi soldi oltre lo sportello, la persona dietro alla cassa potrebbe restituirti denaro falso. Oppure, potrebbe intenzionalmente imbrogliarti; assicurati quindi di contare le tue banconote prima di lasciare lo sportello.

Finti agenti di polizia

La falsa truffa degli agenti di polizia è popolare in molte grandi città. Molto spesso, una persona si avvicina a un turista e offre delle droghe. Mentre contratta con il turista si avvicinano una o due altre persone, che sembrano essere agenti di polizia e mostrano dei “distintivi”. E insistono per farsi dare documenti e portafogli dal viaggiatore inconsapevole. Vi consigliamo di non consegnare mai il portafoglio o il passaporto. Richiedete che mostrino chiaramente i loro dati e poi informateli che chiamerete la polizia per avere conferma che sono chi dicono di essere. Oppure dite loro che il passaporto è nella cassaforte dell’hotel e che dovranno accompagnarvi lì. Se fanno storie, andatevene semplicemente.

Foto di gruppo

Mentre siete in un luogo molto turistico, un abitante del luogo, si offre di scattarvi una foto. Il tempo di metterti in posa, e il truffatore è già scomparso con la tua costosa macchina fotografica. Perciò non accettate mai l’aiuto di chi ve lo offre, ma scegliete voi a chi consegnare la vostra fotocamera o il cellulare, per esempio un altro turista.

Wi-Fi falsi

Fate sempre attenzione quando vi collegate a internet, di farlo con connessioni Wi-Fi sicure. Poiché è molto facile per gli hacker accedere al tuo computer e rubare password, account online e altro ancora. Per evitare, chiedete sempre all’hotel/bar o al personale dell’aeroporto quale connessione Wi-Fi è quella ufficiale.

Truffa noleggio mezzi

Può capitare che dopo aver noleggiato uno scooter, un’auto o una bici, il mezzo venga danneggiato (o addirittura rubato) durante la notte. Il noleggiatore richiederà un pagamento aggiuntivo o riparazioni costose a titolo di risarcimento. Quello che non sai, è che quasi sicuramente è proprio chi ti ha noleggiato il mezzo o i suoi amici a causare il danno o a rubare la bici. Per evitare, scatta prima le foto della bici per documentare i danni precedenti. Usa un lucchetto diverso da quello fornito dal ragazzo del noleggio (che potrebbe avere un secondo set di chiavi). Non dire all’agenzia dove alloggi davvero e assicurati che ci sia un posto sicuro o un garage dove lasciare il tuo mezzo durante la notte. Se si verificano davvero dei danni, fai eseguire le riparazioni da un’officina di riparazione consigliata da qualcuno diverso dal noleggiatore.

Donne del luogo

Oltre che dei bambini diffidate anche delle donne locali. Ve ne sono di specializzate a prendere di mira i turisti. Diffidate di quelle che vi abbordano nei bar o in altri luoghi pubblici e vogliono trascinarvi in un locale pubblico. Potreste trovarvi con dei conti esorbitanti da pagare o derubati, dopo una notte allegra.

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