Un legame forte tra nonni e nipoti

Dalle ricerche i consigli utili per essere dei nonni molto amati

Vi siete mai domandati sul perché alcuni nonni riescono ad avere stretti rapporti con i loro nipoti e altri no? Non è un mistero. Alcuni ricercatori hanno scoperto i segreti di una relazione eccellente tra gli uni e gli altri.

Merril Silverstein e Vern L. Bengtson (Università dalla California) hanno a lungo studiato il concetto che chiamano “solidarietà intergenerazionale”  e hanno identificato sei fattori che influenzano questa “solidarietà”.  Purtroppo alcuni fattori, come per esempio la vicinanza, non dipendono da noi. Ma conoscere gli altri ci può davvero aiutare a migliorare le nostre relazioni con i nipoti.

Promuovere una relazione nonno-nipote

Se avete perso il contatto con i vostri nipoti o avete forti conflitti famigliari con i vostri figli, i risultati che giungono dalle ricerche non saranno utili.  Ma per il resto di noi, questa informazione potrebbe essere vitale.

Vicinanza fisica

Non sorprende che la vicinanza geografica sia uno dei predittori più forti di una stretta relazione tra nonni e nipoti.  Questo fattore potrebbe essere fuori dal controllo di alcuni nonni, a meno che non vi sia la volontà di trasferirsi  per essere vicini ai nipoti.

Purtroppo però questo non sempre è possibile. La distanza geografica non è molto importante per i nonni che sono in forma, sani e finanziariamente in grado di permettersi il costo dei viaggi frequenti per vedere i nipoti.

Sebbene i nonni concordino sul fatto che non vi è alcun sostituto per l’interazione faccia a faccia, la tecnologia ha reso più facile costruire una relazione a distanza con i nipoti.

A questo proposito cercate di mantenervi aggiornati con la tecnologia per sfruttarla al meglio. Videochiamate con il telefonino o l’utilizzo del computer con Skype o altre piattaforme di video chat faciliterà sicuramente i rapporti. Altrettanto utili sono Facebook e Tic Toc con i quali scambiarsi messaggi, se i nipoti sono già grandi.

Frequenza di contatto

I nonni che rimangono in frequente contatto con i nipoti hanno rapporti più stretti, ma la distanza fisica non è l’unico ostacolo al contatto. In caso di divorzio dei genitori ci può essere una drastica ricaduta sulle relazioni tra nipoti e nonni.  Infatti- se di solito vi è un aumentato contatto tra il genitore affidatario ei suoi genitori, e conseguentemente aumenta anche il contatto con i nipoti-  i genitori del genitore non affidatario spesso vedono diradarsi i contatti con i nipoti. Poiché le donne ricevono ancora l’affidamento più frequentemente degli uomini, la maggior parte delle volte i nonni materni hanno un rapporto migliore con i nipoti dopo il divorzio, mentre i nonni paterni hanno un ruolo ridotto.

Il ruolo dei nonni all’interno della famiglia

Quando i nonni forniscono una vera assistenza ai nipoti piccolini  diventando quasi un surrogato dei genitori, hanno un’opportunità superiore alla media di creare legami molto stretti. In questo caso però dovete fare attenzione a non prevaricare mai il ruolo dei genitori e a non viziare troppo i nipotini. Dalla ricerca, di cui vi abbiamo parlato sopra, emerge che la presenza regolare dei nonni- che si traduce in vicinanza indipendentemente dal ruolo che i nonni svolgono- a fortificare il rapporto.  Questa “vicinanza” è un tesoretto che negli anni dovrete imparare ad amministrare bene per non perderlo quando i nipoti saranno cresciuti.

Il concetto di normalità

Le famiglie che si aspettano relazioni forti tra le generazioni hanno maggiori probabilità di averle. Questo perché ai membri della famiglia viene insegnato fin dalla tenera età che i membri della famiglia condividono gli obblighi. Tali obblighi possono includere l’assistenza ai bambini e agli anziani, l’assistenza finanziaria e la condivisione generale dei compiti. E l’assistenza scorre in entrambe le direzioni: dai giovani agli anziani, dai vecchi ai giovani.

Le famiglie che hanno questo tipo di cultura hanno maggiori probabilità di dimostrare forti legami tra nonno e nipote rispetto alle famiglie in cui l’individualità e l’indipendenza sono in cima alla lista dei valori. Queste famiglie adottano anche pratiche che tengono vicine le famiglie allargate.

Legame emotivo

Sebbene nonni e nipoti riferiscano spesso di una vicinanza reciproca, i nonni si sentono molto vicini soprattutto ai nipoti più piccoli. È naturale.

Normalmente nelle famiglie, i bambini sono i più vicini ai genitori e ai fratelli. I nonni di solito si collocano in un secondo cerchio o secondo livello di vicinanza emotiva. Man mano che i bambini crescono, le loro cerchie si allargano e i loro coetanei diventano di vitale importanza per loro e i nonni vengono un po’ estromessi.

I nonni, d’altra parte, vivono spesso in un mondo che si restringe, poiché i loro coetanei e parenti più anziani muoiono, si allontanano o soffrono di gravi problemi di salute. A questo punto i loro figli e nipoti occupano uno spazio più ampio nella loro vita.

Ciò che è importante, tuttavia, è lo sviluppo di legami emotivi precoci con i nipoti.  Tali legami di solito sopravvivono al passare degli anni e ai molti cambiamenti che entrambe le generazioni attraversano.

La ricerca mostra anche che la generazione di mezzo è di vitale importanza nel determinare la vicinanza. Quando i nonni e i loro figli adulti sono vicini, la vicinanza con i nipoti viene naturale e facile.

Raggiungere un consenso sui valori

I nipoti spesso assimilano i loro primi valori da genitori e nonni. Man mano che maturano, tuttavia, è più probabile che acquisiscano un proprio insieme di valori. Le famiglie sono più vicine quando condividono i valori più importanti.

I ricercatori affermano che a volte si sviluppa un divario generazionale quando le generazioni più giovani trovano quelle più anziane prive di tolleranza sociale e persino inclini all’ipocrisia. I nonni non dovrebbero abbandonare i propri valori e standard, ma è importante che abbiano una grande disponibilità ad ascoltare le giovani generazioni. Altrettanto importante è che mostrino coerenza tra quanto predicano e i loro comportamenti.

In conclusione

Sebbene questi sei fattori abbiano un’influenza sulla vicinanza tra nonni e nipoti, l’atteggiamento dei nonni è il fattore più importante. La ricerca mostra che l’amore per i nonni non è una parte imprescindibile della relazione tra nonni e nipoti. I nostri nipoti cioè ci valutano in base ai nostri comportamenti.

È improbabile che i nonni distaccati o non coinvolti trovino un posto d’onore nella cerchia familiare. Ed è altrettanto improbabile anche che nonni ostili, che creano drammi familiari e fomentano conflitti, siano considerati membri importanti della famiglia.

Tutto sommato, è il nonno determinato a costruire un rapporto forte e duraturo con i nipoti che ha maggiori probabilità di avere successo. E come in tutte le relazioni occorre vicinanza, perseveranza, empatia, disponibilità ad ascoltare a ad accogliere i vissuti dell’altro.

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