La vita non finisce a 50 o 60 anni. A qualsiasi età è possibile incontrare l’amore, che avrà caratteristiche molto diverse da quelli sperimentati in età più giovani, ma potrà essere ugualmente coinvolgente e appagante.
Perciò se è molto tempo che sei solo e vuoi ricominciare ad avere una relazione, ricorda che è possibile, succede a moltissime persone tutti i giorni e se parli con loro ti diranno: sto bene; ho ritrovato la felicità; ho lasciato passare troppo tempo, dovevo rimettermi in gioco prima! Ecco, la parola magica è “Rimettersi in gioco” cioè aprire la mente e il cuore a una nuova fase della vita.
Ti senti ridicolo e in imbarazzo all’idea di provare emozioni che pensi appartengano solo alla gioventù? Sbagli: non c’è un’età per amare e provare sentimenti. Amare è un bisogno primario che accompagna ognuno dalla culla alla morte. Gli anni che passano non cambiano le aspettative. Si desiderano, ancora e sempre, accettazione, complicità, affettività, sessualità. Si ha bisogno di sentirsi amati e riconosciuti.
Come cambia a 60 anni il modo di innamorarsi e di amare
Gli anni trascorsi ti hanno regalato saggezza ed esperienza. Sai affrontare le situazioni con maggiore consapevolezza. Hai perso le tue insicurezze, sai quello che vuoi e puoi provare ad ottenerlo. Non hai più l’ansia di trovare il partner ideale per mettere su famiglia. Ma, semplicemente, cerchi qualcuno con cui condividere una parte della vita. Forse non sei più una bellezza o un adone, ma hai anche imparato a guardare oltre l’aspetto fisico e a cercare una personalità che ti completa.
Anche se la terza età è il periodo in cui si è più introspettivi e si ripensa alla propria vita, si deve essere comunque aperti al mondo e intraprendere un nuovo cammino di coppia aiuta a comprendere in modo consapevole questa nuova fase della vita, respingendo tutti i pregiudizi legati alla vecchiaia.
Avere un nuovo amore accende il presente di gioia, tenerezza e speranza, allontana la depressione e i pensieri luttuosi.
Negli Usa lo hanno battezzato “Old boom”, il fenomeno degli anziani che riscoprono i sentimenti. Secondo alcuni studi condotti in Giappone dalla Japan Geriatrics Society innamorarsi dopo i 65 anni allunga la vita e la migliora: le emozioni positive si accompagnano alla riscoperta della gioia di vivere. Inoltre gli innamorati sono più attenti all’alimentazione e svolgono attività fisica regolare. Due comportamenti, molto positivi per la salute. Risultati confermati da numerosi altri studi.
L’amore nella terza età è più maturo, forse meno passionale, ma può essere ugualmente soddisfacente se vissuto con leggerezza e consapevolezza dei limiti dovuti all’età, soprattutto per gli uomini alle prese con il calo della virilità. Un altro aspetto positivo dell’amore nella terza età è la possibilità di scegliere in grande libertà cosa condividere della vita quotidiana con il partner. Raggiunta la libertà, i figli sono ormai fuori casa, spesso non si ha voglia di rinunciarvi, ma si ha il piacere e il desiderio di trascorrere del tempo insieme e di avere rapporti in cui si possa conservare la propria indipendenza, ma progettando qualcosa di speciale insieme.
Perciò datti da fare, esci dalla tua solitudine, incomincia a frequentare di nuovo gli amici e cerca occasioni per fare nuove conoscenze. Non si sa mai dove si può incontrare il partner ideale, magari al parco mentre porti a spasso il tuo cane o mentre sei in palestra e stai seguendo un corso di fotografia. L’importante è la disponibilità d’animo di voler ritrovare un affetto. Oppure prova a iscriverti a un dito di incontri specializzato per gli ultracinquantenni. Ce ne sono molti e le statistiche mostrano che il numero di coppie, che si sono incontrate su internet, è in continuo aumento.
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