7 modi per aiutare le persone vicine che soffrono di solitudine

 Il problema della solitudine tra gli anziani è molto diffuso. E quest’anno con il Coronavirus e il lock down la situazione è diventata per molti ancora più difficile. La solitudine è dannosa non solo per la salute mentale (spesso solitudine e depressione vanno a braccetto), ma anche per il fisico delle persone.

Decine di studi scientifici hanno dimostrato questi effetti negativi e, in particolare, hanno dimostrato che la solitudine, il vivere da soli e le scarse connessioni sociali fanno male alla salute quanto fumare 15 sigarette al giorno, o essere obesi, ma non solo. Una recente metanalisi, condotta presso l’università Brigham Young (Utah, Usa) ha preso in considerazione tutti gli studi scientifici pubblicati dal 1980 al 2014 che avevano come soggetto la solitudine, il distanziamento sociale e la vita da single. In effetti, la solitudine può aumentare il rischio di morte del 29%.

Ciascuno di noi, magari più fortunato perché vive circondato dall’affetto di parenti e amici, può fare molto per alleviare la solitudine di chi è meno fortunato. Tutti noi abbiamo qualche amico che sappiamo essere depresso, magari per un recente divorzio o per un lutto. Oppure qualche conoscente anziano che sappiamo essere in condizioni di isolamento. O una vicina di casa sola al mondo e senza affetti. Ecco alcuni semplici modi per aiutare le persone a gestire la solitudine e ritrovare il sorriso.

Sforzati di chattare

A volte una chiacchierata amichevole è tutto ciò di cui una persona sola ha bisogno per sentirsi meglio e, poiché incontrarsi di persona può essere difficile, la migliore opzione potrebbe essere quella di chiamarla al telefono e trascorrere virtualmente un po’ di tempo insieme.

I piccoli momenti contano e possono fare una grande differenza per qualcuno che si sente solo.

Stabilisci un contatto digitale

Pensa alle persone con cui hai perso ogni contatto: questo potrebbe essere il momento ideale per ricontattarli. Puoi inviare un’e-mail o un messaggio di testo e aiutarli a porre fine alla loro solitudine inserendoli in un gruppo WhatsApp che hai già con altri amici o utilizzare Facebook e Twitter per rimanere in contatto.

Se un amico o un familiare non è su queste piattaforme digitali, aiutalo a registrarsi. La tecnologia non può sostituire la sensazione di comunicare di persona, ma può essere utile per rimanere connessi.

Non dare per scontato che le persone stiano bene

Pensa alle persone che conosci e che sono sole. Dopo questo periodo tremendo dovuto al coronavirus, molti potrebbero avere peggiorato la loro situazione di solitudine, entrando in depressione. Chiamali, vai a trovarli, accertati di persona delle loro condizioni e valuta se c’è qualcosa che puoi fare per loro. Vai a fare la spesa, ritira le ricette dal medico, accompagnale per una breve passeggiata. Sarà un grande regalo per loro sapere che qualcuno è interessato al loro benessere.

Invia una lettera

Se la persona che pensi di contattare è molto anziana, scrivile una lettera, una forma di comunicazione desueta, ma che può fare piacere a chi non ha dimestichezza con la tecnologia. Dille che la pensi, che vuoi sapere come sta e poi telefonale.

Suggerisci club e gruppi online

Dopo aver chiacchierato con il tuo amico, e avere indagato sui suoi interessi, cerca su Internet se c’è qualche gruppo che li condivide. Parlane con il tuo amico e convincilo a iscriversi. Se non ha degli hobby suoi, coinvolgilo in uno tuo e trascorri del tempo con lui.

Sorridi ai tuoi vicini

Avrai sicuramente dei vicini con i quali normalmente non hai rapporti, ma in questa situazione di post coronavirus, interessati della loro salute e della loro vita. Mostrati empatico e sorridi. Un semplice sorriso può illuminare la loro giornata.

Fai volontariato

Se hai del tempo a disposizione, perché non fare volontariato per aiutare le persone che sono più isolate? Ci sono moltissime associazioni che hanno estremo bisogno di aiuto e tu mettendo a disposizione del tempo libero per una persona sola puoi fare la differenza!

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