E’ meglio divorziare o salvare il matrimonio ?

Come capire se è arrivato il momento di chiudere una relazione infelice

Tanti anni di vita trascorsi insieme, tante battaglie e tante avventure ci hanno legato poi… a poco a poco qualcosa si è rotto. Forse non vi è stato nulla di eclatante, come un tradimento, ma semplicemente il rapporto si è usurato con il passare del tempo. Purtroppo in questi ultimi anni i divorzi tra gli over 60 sono molto aumentati.

Sei lì a chiederti cosa è successo, come è stato possibile che dopo esservi tanto amati siete arrivati a scordare tutto e a non trovare più nulla di positivo nell’unione. Sei a un bivio: provare a salvare il matrimonio o separarti. E’ una decisione difficilissima da prendere e ti chiedi: come posso capire quale è la soluzione migliore? Qui ti diamo alcuni spunti di riflessione per aiutarti a decidere.

Separazione

Ancora prima di fare un’analisi dei problemi che hanno messo in crisi il matrimonio chiediti se valga la pena salvarlo.

  • Se non stai più bene con te stessa, se senti di avere perso la tua identità, se da tempo ti senti rassegnata all’infelicità, se il rapporto ti intristisce, è un primo segnale di crisi.
  • Se i litigi e le discussioni sono all’ordine del giorno e li concludi provando rabbia, risentimento, amarezza e non hai voglia di fare la pace, sono segnali che la tua relazione sta per fallire.
  • Se non hai più desiderio di comunicare i tuoi sentimenti e i desideri e non ti interessano quelli del partner, se la sua compagnia ti annoia  o peggio ancora ti deprime è un pessimo segno.
  • Se non hai più interessi e obiettivi da condividere, ti senti lontana dal suo modo di pensare e non sei più sulla stessa lunghezza d’onda, se non lo stimi più, è difficile trovare una ragione per stare insieme.
  • Se ti accorgi che sono mesi che non parli più di un futuro comune, sia prossimo (le vacanze vicine, le feste di famiglia) sia degli anni a venire, significa che, dentro di te, hai già stabilito che non vuoi un futuro di coppia.
  • Se ti senti oppresso e pensi al tuo matrimonio come a una gabbia da cui fuggire, se non provi più nessun sentimento di intimità o di attrazione sessuale, se il pensiero di separarsi è un sollievo e una liberazione, non ci sono speranze.

Vuol dire che è veramente finita.

Salvare il matrimonio

  • Se invece l’idea di separarsi e di non condividere più le giornate ti provoca un grande dolore, se pensi con immensa tristezza al fatto che non continuerete a invecchiare insieme e l’idea di un futuro senza il tuo partner è inconcepibile;
  • se dentro di te senti la necessità di far funzionare il legame e il desiderio di far rivivere le sensazioni che vi hanno a lungo legato;
  • se ritieni che i problemi sorti tra di voi siano risolvibili, anche se con grande fatica, se pensi di essere disposto a cedere o rinunciare ad alcuni principi e valori personali per andare incontro al suo modo di pensare;
  • se vedi dei vantaggi non sentimentali, ma per te importanti come la sicurezza economica e lo status sociale, se ti spaventa il rischio di affrontare un divorzio con le conseguenti ricadute economiche e finanziarie;
  • se temi troppo la solitudine, se temi il giudizio e sei schiavo dell’approvazione di figli e amici;
  • se pensi di accettare il fatto che comunque niente sarà come prima e che dovrete trovare insieme un nuovo equilibrio, se senti dentro di te la forza per riuscire a superare le delusioni e le ferite che sono state inferte al vostro matrimonio;

Se hai risposto sì a tutte queste domande e se anche il tuo compagno la pensa allo stesso modo, allora ci sono i presupposti per tentare di ricominciare. Con la consapevolezze però di avere davanti un percorso lungo e difficile durante il quale dovrete essere pronti entrambi a grandi cambiamenti.

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