Negli USA, secondo gli ultimi dati raccolti, i baby boomers, cioè i nati dal 1946 e il 1964, hanno il doppio delle probabilità di lanciare una nuova impresa rispetto ai loro figli o nipoti. Infatti, molti, che hanno raggiunto l’età di andare in pensione, decidono di continuare a lavorare. E, se sono manager, spesso aprono nuove start up dove possono continuare a lavorare, ma gestendo meglio il loro tempo.
Sicuramente gli over 60 partono avvantaggiati: possono contare su ricchezza personale, esperienza e soprattutto la consapevolezza di non avere niente da perdere, ma tutto da guadagnare. Hanno avuto carriere brillanti e giustamente non si vedono seduti a casa a guardare la televisione.
Ma anche chi non ha diretto grandi imprese può decidere, una volta in pensione, di aprire una piccola azienda, magari per trasformare un hobby in un business. E il mito secondo cui le start-up nascono da ventenni, che dormono nei dormitori universitari, è obsoleto. Si può diventare imprenditori di successo anche dopo i 50 anni.
Arianna Huffington- ora 67enne, il magnate americano dei media e imprenditrice- lanciò la sua prima società di media, The Huffington Post, nel maggio 2005 a 50 anni. E ha lanciato la sua seconda società di media, Thrive Global, l’anno scorso.
Secondo Vivek Wadhwa, direttore della ricerca presso il Center for Entrepreneurship and Research Commercialization presso la Duke University (USA) un guru dell’imprenditorialità:
“Le idee nascono dal bisogno; la comprensione del bisogno viene dall’esperienza; e l’esperienza arriva con l’età”
In effetti, gli imprenditori più anziani sono agevolati nell’identificare e affrontare le opportunità di business più realistiche, combinando la capacità di completare un progetto con l’esperienza nel mondo reale.
Se stai pensando di aprire una nuova azienda, prima di buttarti, poniti alcune domande.
Quali competenze hai?
Potresti avere un’idea imprenditoriale favolosa, ma, prima di partire, rifletti sulle tue competenze. Durante la tua carriera hai sviluppato competenze nel settore del marketing, nelle vendite o nella gestione? Hai una mentalità da leader o sei più adatto a lavori che richiedono costanza e precisione? Puoi contare su una rete di persone che possono aiutarti a iniziare? Non importa quale sia il tuo background, creare un elenco delle tue abilità è un ottimo punto di partenza.
E altrettanto importante è avere la consapevolezza degli skill che ti mancano e cercare di capire come ottenerle. Su internet si possono trovare corsi per aggiornarsi e acquisire le capacità che ti mancano.
Quanto sei davvero indipendente?
Nel corso degli anni alcuni di noi hanno strutturato la loro vita imparando a gestire la famiglia e il lavoro in grande autonomia. Altri possono essere stati meno autonomi, appoggiandosi costantemente a un compagno o svolgendo mansioni che non richiedevano forti responsabilità.
Quando avvii un’impresa sei da solo. Devi ritenerti responsabile degli errori e responsabile della risoluzione dei problemi. Prima di avviare un’impresa, preparati mentalmente ad affrontare le difficoltà: niente è mentalmente più difficile che costruire un’attività da zero e niente è più gratificante del successo.
Hai una preziosa idea imprenditoriale?
Se hai in mente un business, un’idea che ti appassiona, certamente devi cercare di svilupparla. Ma l’importante è che tu non sia così innamorato della tua idea da non soffermarti su un’attenta valutazione e analisi delle possibilità di successo. Uno dei modi migliori per testare la tua idea è semplicemente uscire e iniziare a sondare il tuo possibile target.
Molte persone hanno paura di parlare della loro idea perché pensano che qualcuno la ruberà. In realtà, questo è piuttosto improbabile. Il rischio molto più grande è lanciare qualcosa basato solo sulle tue ipotesi.
Ti piace ricoprire ruoli diversi?
Per avviare un’impresa, devi pianificare di assumere ruoli e responsabilità diversi. Potrebbe essere necessario lavorare sulle pubbliche relazioni e marketing al mattino, progettare il prodotto il pomeriggio e occuparsi di contabilità o problemi operativi il giorno dopo. In quest’impresa, all’inizio, sarai solo e dovrai dedicarti anche a quei compiti spiacevoli di cui qualcuno altro si prendeva cura quando lavoravi.
Naturalmente, c’è un lato positivo nello svolgere tutti questi ruoli. Quando avrai successo, proverai un senso di realizzazione diverso da qualsiasi cosa tu abbia mai sperimentato prima.
Hai i mezzi per sostenere i costi di avvio?
Avviare una nuova attività può essere estremamente stressante, ma non solo. Se stai lanciando una start up basata sul prodotto, non sai quando arriveranno i primi ordini e la tua attività potrebbe non essere redditizia per almeno tre anni. Prima di cominciare dovrai stendere un accurato business plan. È importante avvicinarsi alla nuova impresa in modo realistico e non sprecare denaro.
Come gestisci il rifiuto?
La tua attività è come un figlio, trascorrerai molto tempo per farlo crescere e molte saranno le notti insonni. Come imprenditore, riceverai molte cattive notizie: da banche, clienti, revisori o negozi. Ciò che distingue un imprenditore di successo da quelli che non hanno successo, è la resilienza. Gli imprenditori di successo vengono abbattuti, ma continuano a rialzarsi. Sei pronto ad assumere questo atteggiamento combattivo e a non farti scoraggiare dalle avversità?
Rispondere sinceramente a queste domande ti sarà di grande aiuto per intraprendere la tua nuova attività e vedere i tuoi sogni diventare realtà
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