Investire in automobili d’epoca

In 10 anni il valore delle auto storiche è aumentato del 350%

Dagli anni 2000 il collezionismo d’auto si è trasformato da hobby in investimento. Oggi è considerato, da una clientela appassionata e danarosa, un ottimo modo per mettere a frutto una parte del loro patrimonio. In 10 anni il valore delle auto storiche è aumentato del 350%.

Le auto da collezione sono oggi tra i migliori investimenti nel settore dei beni di lusso. Non adatto per investimenti a breve termine è considerato un investimento sicuro e redditizio nel lungo termine, per diversificare il portafoglio.

Solo in Italia ci sono circa 4 milioni di “auto storiche” cioè auto con più di 30 anni di vita secondo il nuovo Codice della Strada del 2016, di cui la gran parte ha un valore sotto i 10 mila euro. E non è di queste che parliamo. Per avere la sicurezza di investire bene in un’auto da collezione dobbiamo prevedere di sborsare almeno 125.000 euro.

L’investitore medio

I collezionisti di auto d’epoca sono quasi tutti over 50 e ricercano nelle auto d’epoca tracce della loro giovinezza e di un tempo passato. Hanno parecchi soldi da spendere e investendo nell’acquisto di auto d’epoca uniscono l’utile (un buon investimento) e il dilettevole: poter utilizzare queste auto per gite della domenica o partecipare ai raduni di amatori.

Cautela negli acquisti

Il mercato delle auto da collezione richiede molta esperienza e conoscenza delle auto. Il valore di un’auto oltre che essere legato alla sua storia dipende dalla totale originalità dei componenti, che non può considerarsi tale se rimessa completamente a nuovo con pezzi moderni.

In Italia i veicoli di interesse storico devono essere iscritti ai registri ASI -Automotoclub Storico Italiano, con cifre che possono variare in base al modello e al registro.

I fondi comuni d’investimento

Anche chi non è ricco può investire in auto da collezione tramite alcuni Fondi comuni specializzati che si occupano proprio di comprare quote di auto di lusso molto costose, che un normale investitore non si potrebbe mai permettere. Con RallyRD, un’applicazione da scaricare sul telefonino, si può entrare in questo particolare mondo della finanza e cominciare a capire come funziona. Poi si potranno acquistare quote delle auto classiche di lusso Ferrari, Porsche, Lamborghini ecc. Il valore di ogni auto viene suddiviso in 2000 azioni acquistabili da tanti diversi compratori, che diventano così proprietari parziali, con l’obiettivo di far rivalutare i modelli e rivenderli al momento opportuno.

Quali modelli acquistare

Le grandi classiche sono per pochi privilegiati che possono permettersi investimenti milionari. Per esempio una Ferrari degli anni Sessanta può valere attorno ai 15-20 milioni di euro.

Ma vi sono altre auto dette youngtimer, degli anni ’80 e ’90 che hanno fatto la storia dell’automobilismo, ma di fatto ancora non sono ritenute d’epoca, che possono essere un buon investimento. Tra di esse, per esempio: Golf GT II (dalla seconda generazione in poi), Alfa Romeo 75, Fiat Barchetta, BMW Z3, prodotta dal 1995 al 2002.

Dove trovare le auto storiche

Innanzitutto vi sono delle aste dedicate, poi c’è Milano Autoclassica, una delle più importanti fiere di auto d’epoca che si svolge ogni anno, gli ultimi giorni di novembre, e dove c’è anche un’asta di Sotheby’s, dedicata proprio a questo tipo di vetture.

Anche alcuni concessionari, oltre ai modelli nuovi, offrono auto d’epoca. Su internet vi sono numerose offerte che vanno valutate con molta cautela.

Infine vi sono vecchi modelli da restaurare che giacciono dimenticati nei garage e che, dopo l’acquisto, vanno restaurati. Ma questa è una faccenda per veri esperti.

Se semplicemente vi piacciono le auto antiche e volete vederle sfilare, basta fare attenzione ai raduni che si tengono periodicamente, dove gli appassionati si ritrovano e sfilano per la gioia di tutti.

Non ci resta che cercarle su internet per lustrarsi gli occhi e sognare. Cercate la Bugatti, l’Isotta Fraschini degli Anni venti, la Rolls Royce Silver Ghost, la Delahaye Type 165 del 1938, una delle auto più belle di sempre o le prime Ford, auto che oggi sono conservate nei i musei di tutto il mondo.

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